27/06/2023
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Rende per infiltrazioni mafiose. La proposta era stata presentata dal Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. La gestione del Comune sarà affidata ad una commissione straordinaria per la durata di 18 mesi, al termine dei quali saranno indette le nuove elezioni.
La commissione d'accesso, composta dal prefetto Antonio Reppucci, dal vice questore aggiunto Giuseppe Zanfini e dal tenente colonnello dei carabinieri Dario Pini, ha esaminato gli atti del comune. Tale commissione era stata nominata dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, a seguito dell'operazione denominata "Reset", coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri. Finirono nel registro degli indagati, il sindaco Marcello Manna ed altri componenti della giunta. La Prefettura sospese il primo cittadino. A guidare il comune in quest'ultimo periodo, fino ad oggi, è stata Marta Petrusewicz, già assessore alla Cultura.
Finisce così l'amministrazione Manna e la cittadina d'Oltrecampagnano, per la prima volta nella sua storia, vede lo scioglimento per mafia del proprio consiglio comunale.
G.R.