22 gennaio 2024
Lunghi cortei di trattori hanno attraversato le strade calabresi, mettendo in tilt il traffico cittadino, in segno di protesta. I principali motivi sono le politiche agricole dell’Unione Europea ed il conseguente aumento dei costi primari. Gli agricoltori lamentano l’eccessivo aumento del prezzo del gasolio agricolo e delle materie prime, la concorrenza sleale dei prodotti internazionali, le problematiche legate ai consorzi di bonifica, l’etichettatura dei prodotti, la fauna selvatica, l’Irpef agricola. Molte e troppe le cause che stanno affliggendo e mettendo in ginocchio l’agricoltura italiana e non solo. Un grido uguale per tutti, da nord a sud, partito in Germania nelle scorse settimane e divenuto quasi un movimento nazionale, che si sta diffondendo in tutto il nostro Paese.
“E’ essenziale che vengano adottate misure concrete per sostenere le aziende agricole, garantendo la tutela di chi, con dedizione, coltiva la terra per alimentare la nazione”. Questo è quanto chiedono in massa gli agricoltori.
G.R.