30 gennaio 2024
Sono dieci i bambini palestinesi feriti arrivati a Roma, all'aeroporto militare di Ciampino, con un C130 dell'Aeronautica Militare proveniente da El-Arish in Egitto, accompagnati dai familiari. Insieme a loro, anche un ferito adulto. Saranno curati tutti presso strutture ospedaliere italiane. Quattro all'ospedale Bambin Gesù di Roma, tre al Gaslini di Genova e tre all'ospedale Meyer di Firenze. L'adulto, invece, è stato trasferito all'ospedale San Camillo di Roma.
Ad accogliere il volo a Ciampino, c'era il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Vice Premier, Antonio Tajani.
"Sono dieci bambini ed un adulto: cinque scendono qui a Roma per essere ricoverati al Bambin Gesù; gli altri voleranno a Pisa per poi andare a Genova, Bologna e Firenze per essere ricoverati in altri ospedali pediatrici. Altri gruppi di bambini arriveranno i primi di febbraio con la nave ospedale Vulcano che ha già curato tanti bimbi palestinesi e ne portera' altri, nel viaggio di ritorno, al termine della missione in Egitto - ha spiegato il ministro Tajani - I bimbi arrivati questa sera sono quasi tutti feriti di guerra, oltre ad una bimba malata. Sono stati già curati sulla nave Vulcano ed ora in Italia riceveranno le ulteriori cure necessarie. Vittime innocenti di questa guerra. Vogliamo fare di tutto per alleviare le loro sofferenze ed arrivare alla pace - ha continuato il vice premier - sperando in un cessate il fuoco per portare aiuti. La guerra provoca questi disastri. Contiamo di riuscire a portare almeno 100 bimbi feriti per curarli. Il governo si è impegnato fortemente in questa operazione complicata, concordata con la trattativa con il governo israeliano, l'Autorità nazionale palestinese ed il governo egiziano, stilando una lista di persone e bambini da far arrivare, e verificate, in un intreccio di autorizzazioni, da varie organizzazioni. Un lavoro complesso. Ho parlato con i bimbi ed i genitori arrivati - ha aggiunto Tajani - c'è grande apprezzamento ed affetto per l'Italia. Ringraziano tutti i nostri militari. Auguriamo loro grande fortuna ed una veloce guarigione".
G.R.